Natura
Salina
la seconda isola più grande dell’arcipelago delle Isole Eolie e possiede un fascino poetico che ammalia chiunque vi approdi.
Deve il proprio nome alla presenza di un piccolo lago costiero che un tempo veniva utilizzato come salina dai Romani. I greci invece la chiamavano Dydime ovvero “la gemella” in quanto i due monti, Monte Fossa delle Felci e Monte dei Porri, se visti dal mare sembrano uguali.
Salina è stata l’isola più studiata su base naturalistica ed è la più verde tra tutte e sette le sorelle. E’ abbondantemente ricoperta di una fitta macchia mediterranea, composta perlopiù da ginestre, mirti, corbezzoli e da alberi ad alto fusto come pini, castagni e pioppi.
Al centro del cono vulcanico di Monte Fossa delle Felci, in epoca romana, venne impiantato uno dei più grandi castagneti siciliani. Scendendo verso costa, il terreno è ricco di frutteti, uliveti, fichi d’india ma soprattutto di vigneti e capperi. L’isola di Salina, inoltre, è nota in tutto il mondo grazie alla produzione e all’esportazione di Malvasia e di capperi.
La natura che non ti aspetti...
La sua natura rigogliosa
è dovuta alle numerose sorgenti di acqua che hanno fatto di questa terra la più verde di tutto l’arcipelago.
Per salvaguardare il patrimonio naturalistico e faunistico dell’isola di Salina, nel 1981 è stata creata la” Riserva Orientata del Monte delle Felci e del Monte dei Porri”.
Salina è l’isola più ricca di uccelli nidificanti; inoltre la presente del laghetto di Lingua permette la sosta di molti uccelli acquatici migratori. Alcuni uccelli rapace, Poiana e Gheppio in particolare, sono diffusi su tutta l’isola, mentre tre specie importanti sono localizzate nel versante del Monte Porri: Falco della Regina, Grillaio, Falco Pellegrino.
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