Salina
Isola verde
Un'isola amata da viaggiatori, sognatori, scrittori poeti ed eroi.
Un'isola dove si può percepire il senso dell'infinita bellezza.
Situata al centro dell’arcipelago delle Isole Eolie, l’isola di Salina è la seconda per estensione con i suoi 26.4 kmq e conta circa 2.400 abitanti. L’antico nome dell’isola era “Didyme” dal greco”didymos” che significa gemello, perché formata da due coni vulcanici ormai spenti. l’attuale nome di derivazione Roma è legato al laghetto di Lingua, un tempo utilizzato per l’estrazione del sale.
Delle sette “sorelle”, Salina è l’unica isola che possiede buone risorse idriche che hanno permesso la crescita di un’abbondante vegetazione, tanto da essere definita “Isola Verde”. L’isola presenta una costa a tratti morbida e a tratti frastagliata, ricca di scogliere laviche e di strapiombi creati dalla forte erosine del mare e del vento; i fondali sono di un blu profondo e intenso; le aree boschive si alternano a quelle coltivate a vigneto ed uliveto.
Nel territorio vi sono diverse aree sia di interesse naturalistico come Monte Fossa delle Felici e Monte Porri ed altrettante importanti aree archeologiche come il sito protostorico di Portella.
L’unicità dell’isola deriva anche dall’autonomia amministrativa rispetto al comune di Lipari, cui appartengono tutte le altre isole. L’isola è divisa in tre comuni: Malfa, Santa Marina e Leni, accomunati dalla bellezza naturalistica, dalle forti tradizioni e non da ultimo, la buona cucina.
"Le Eolie, quel favoloso arcipelago che Stromboli illumina come un faro"
Alexandre Dumas
Natura
Il luogo migliore dove innamorarsi della natura
Salina raccoglie tutti gli elementi che la natura ci dona: un sole caldo e accogliente, una flora rigogliosa ed un mare blu, redendola una delle 100 isole da vedere almeno una volta nella vita.
Storia e tradizione
L’isola delle partenze e degli addii
Dalla preistoria fino all’emigrazione del XX secolo, tra le onde del mare che l’attorniano, Salina raccoglie memorie e spaccati di vita di centinaia di generazioni
Vino e cucina
Un territorio di purezza enogastronomica.
Vino e capperi sono stati da sempre i principali prodotti per la sussistenza delle persone sull’Isola. Il protagonista assoluto è il cappero a cui è dedicata l’omonima festa il 20 Giugno a Pollara, dove viene coltivato e poi esportato in tutto il mondo. Il vino principale è la Malvasia, un passito con il caratteristico colore ambrato dal sapore dolce e salino.
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